Vediamo quindi di fare il punto della situazione sui bonus che potranno ancora essere richiesti per tutto il 2024.
In questi anni di crisi numerosi sono stati i Bonus attivati dal Governo destinati spesso alle famiglie meno abbienti, ma in molti casi anche alla totalità della popolazione, che si vanno a sommare agli sgravi fiscali e alle detrazioni dal 730 già esistenti e che permettono a molti di ottenere un po’ di respiro in questo momento delicato. Tuttavia alcuni bonus e incentivi resteranno attivi solo fino a fine anno (31 dicembre 2023).
ENTRO IL 31 DICEMBRE 2023
Bonus veicoli sicuri
Giorno ultimo per richiedere il bonus veicoli sicuri, attraverso il servizio web sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si tratta di un contributo, pari a 9,95 euro, a favore dei proprietari di veicoli a motore che sottopongono il proprio veicolo alle operazioni di revisione nel 2023. L’iniziativa verrà chiusa definitivamente lo stesso giorno.
Bonus mobili ed elettrodomestici
Ultimo termine per poter usufruire della detrazione Irpef del 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di mobili e/o di grandi elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione, su un importo massimo di 8.000 euro. Dal 2024 l’importo massimo diminuisce a 5.000 euro.
Bonus vista
Contributo del valore di 50 euro che può essere richiesto una sola volta per ogni membro di un nucleo familiare con ISEE non superiore a 10 mila euro, per l’acquisto o il rimborso, entro il 31 dicembre 2023, di occhiali da vista o lenti a contatto correttive.
Bonus acquisto prima casa potenziato under 36
In caso di acquisto della prima casa, esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale e credito d’imposta pari all’IVA eventualmente corrisposta da parte di giovani con ISEE fino a 40mila euro, per gli atti stipulati fino al 31 dicembre 2023.
Bonus acqua potabile
Credito d’imposta del 50% della spesa sostenuta, entro il 31 dicembre 2023, per l’acquisto di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento ed addizione di anidride carbonica.
Bonus pellet
Ovvero la riduzione dell’aliquota IVA dal 22% al 10% per l’acquisto del combustibile green. Lo scorso anno il Parlamento aveva previsto la misura, che rimane comunque attiva e richiedibile fino al 31 dicembre 2023, con lo scopo di fronteggiare il rincaro energia e incentivare l’uso di fonti energetiche pulite.
Bonus Iva case green
Credito d’imposta del 50% dell’Iva pagata, entro il 31 dicembre 2023, per l’acquisto di immobili di nuova costruzione che appartengano alla classe energetica A o B.
Superbonus 110%
Per gli interventi realizzati nei condomini se la delibera dei lavori è stata fatta entro il 18 novembre 2022 e la Cila è stata presentata entro il 31 dicembre 2022 oppure se sono stati presentati i documenti necessari entro il 25 novembre 2022 per delibere successive al 19 novembre. Oltre questa data la detrazione del 110% passa al 70%.
Superbonus 110%
Per gli interventi realizzati nelle palazzine composte da 2 a 4 unità immobiliari di proprietà di una persona fisica se sono stati presentati i documenti necessari entro il 25 novembre 2022. Oltre questa data la detrazione del 110% passa al 70%.
Superbonus 90%
Per gli interventi realizzati sulle abitazioni singole da parte di contribuenti con reddito di riferimento inferiore a 15.000 euro ed esclusivamente per lavori fatti sull’abitazione principale, per i condomini e per le palazzine composte da 2 a 4 unità immobiliari di proprietà di una persona fisica che non rientrano nel caso precedente.
E NEL 2024 COSA SUCCEDE?
Anche nel 2024, in particolare, sarà possibile usufruire delle detrazioni riguardanti i bonus edilizi. Coloro che quindi stanno pensando di mettere in atto interventi di ristrutturazione e miglioramento del proprio immobile potranno tirare un sospiro di sollievo. Molte delle agevolazioni previste negli ultimi anni saranno infatti confermate, sebbene con un importo spesso inferiore.
Vediamo quindi di fare il punto della situazione sui bonus che potranno ancora essere richiesti per tutto il 2024.
Tra gli altri bonus prorogati per il 2024 troviamo:
Bonus barriere architettoniche
Un importante prorogato. Si tratta della detrazione al 75% delle spese sostenute per eliminare gli ostacoli alla mobilità negli edifici. Si tratta dell’unico bonus per il quale è ancora previsto l’utilizzo della cessione del credito e dello sconto in fattura.
Sismabonus
In vigore fino al 2024 anche il cosiddetto Sismabonus, la detrazione a fronte della messa in sicurezza degli edifici. Prevede un’agevolazione con aliquote variabili a seconda della zona sismica in cui è collocato un edificio e della tipologia d’immobile. Per quelli unifamiliari, il bonus dal 50 al 70% per un massimo di 96.000 euro per ogni unità immobiliare. Resta in vigore per le spese effettuate fino al 2024 anche l’agevolazione maggiorata all’80 e all’85% nel caso in cui vi siano interventi che comportano il miglioramento di una o due classi di rischio. Confermate fino al 31 dicembre 2024 anche le detrazioni del 75 e 85% per lavori antisismici sulle parti comuni di edifici condominiali.
Bonus psicologo
Confermato anche il bonus psicologo, nonché il bonus psicologo studenti università. Ricordiamo che per il bonus psicologo anche il prossimo anno il contributo massimo previsto dalla Legge di Bilancio, è salito a 1.500 euro e i destinatari sono cittadini con ISEE inferiore a 50.000 euro.
Carta risparmio spesa
La Legge di Bilancio 2024 ha confermato per il prossimo anno la Carta Risparmio Spesa. Confermato anche il “reddito alimentare“. Per questa misura il Governo stanzia 600 milioni di euro per l’anno 2024.
Bonus benzina 77 euro. Sarà confermato anche il prossimo anno il bonus benzina, ovvero un contributo una tantum di 77 Euro per le famiglie con un ISEE non superiore a 15.000 euro annui. L’Esecutivo ha deciso per un buono da circa 77 euro destinato a coloro che già sono possessori della Carta risparmio spesa.
L’approvazione della Legge di bilancio rappresenta il momento cruciale in cui capire quali bonus e agevolazioni potranno vedere la luce o essere confermati per tutto l’anno successivo, avremo presto la lista completa.